Non è ricordata come gara spettacolare ed elettrizzante il match inaugurale del girone H della FBC Gravina contro l’Herculaneum. In un Vicino gremito a festa per il debutto in serie D, i coriacei ragazzi di mister Campana riuscirono a strappare un punto ai murgiani rischiando di uscire addirittura vittoriosi dall’incontro. Schierato con un compatto 4-4-2 la formazione napoletana, giocando una gara accorta e di rimessa, chiuse tutti i varchi ad Anaclerio e compagni riuscendo a pervenire al vantaggio con Adamo sugli sviluppi di un calcio d’angolo alla metà del secondo tempo. La reazione rabbiosa dei gialloblù si concretizzò con la rete di Palumbo a pochi minuti dal fischio finale che chiuse così l’incontro in parità. Non il debutto che tutti sognavano, ma lo scontro da subito con la nuova difficile realtà del torneo di serie D rispetto all’Eccellenza vinta solo pochi mesi fa. Squadra rognosa la formazione di mister Campana, costruita con grande maestria per disputare un campionato tranquillo, non disdegnando il sogno della zona play-off. Col passare delle giornate, i vesuviani hanno confermato questo trend, incamerando ventiquattro punti, che probabilmente sarebbero stati molti di più senza lo shock psicologico di quelli tolti dal giudice sportivo per la posizione irregolare di un calciatore nella gara contro il San Severo.
Ha operato con giudizio il team partenopeo nel mercato dicembrino, sostituendo i partenti Pianese, Terraciano, Ginestra, Cirillo, Maietta e Paudice con giovani interessanti come il difensore D’Apolito (‘96) ex Marcianise e Pomigliano, il portiere Visone (‘97), ex Casalnuovo, gli esterni Rizzo (‘97) e Oka (‘98) oltre all’attaccante Yeboah arrivato dalla Gelbison.
Una formazione attrezzata e ostica, da affrontare con la stessa grinta e voglia di vincere vista domenica scorsa per uscire dal Solaro con altri tre punti che rilancerebbero definitivamente in classifica i ragazzi di mister De Luca.
Giosafat Loviglio
Addetto Stampa FBC Gravina
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