Ci sarà l’attesa e la smania da grande appuntamento, per quello che poteva essere ma non sarà, per dimostrare, oggi, di essere all’altezza, di essere alla pari dei migliori. Perchè negli intensi 90′ di Gravina- Trastevere, i gialloblù vorranno dimostrare che i dodici punti che li separano attualmente dai capitolini sono “bugiardi”, frutto di errori di percorso che hanno sottratto i murgiani dalla corsa al vertice. Non sarà la gara che poteva essere, anche in virtù del risultato della gara d’andata, quando nel giorno dell’Immacolata l’FBC si presentò allo Stadium romano, ad una sola lunghezza dagli uomini di Gardini. Ottimo l’avvio di Anaclerio e compagni, capaci di passare in vantaggio già nei primi minuti con Morga e di sfiorare, proprio con il bomber monopolitano, il raddoppio in più di una circostanza. Incolore la prova dei padroni di casa nei primi 45′, messi sotto scacco da un Gravina convincente. Il doppio rigore concesso ai granata, entrambi realizzati da Tajorol, oltre alla rete di Paolacci, il capitano goleador dei trasteverini, ribaltò il punteggio sino alla rete conclusiva di Albano dal dischetto. Senz’altro due episodi discutibili che indirizzarono il match in favore dei romani, al netto di un secondo tempo meno intenso dei gialloblù. Da lì, il team del presidente Berruti, ha continuato ad incantare nel girone H, tenendo un ritmo impressionante, frutto di una grande solidità difensiva e di un attacco letale, sia in campo aperto che a difesa schierata. Una squadra andata ben oltre le più rosee aspettative e pronta a conquistare proprio al Vicino i punti decisivi per l’approdo in Lega Pro.
Una prova d’orgoglio, questo quello che chiede la tifoseria ai ragazzi di mister Deleonardis. Battere la capolista per presentarsi al meglio verso gli affascinanti play-off di metà Maggio, 90′ al cardiopalma, una dimostrazione di forza al torneo per un Gravina che vuole ancora essere protagonista.
Giosafat Loviglio
Addetto Stampa FBC Gravina
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