La FBC Gravina rigetta categoricamente le pesanti accuse ed esternazioni apparse nelle scorse ore sui profili social di alcuni dirigenti altamurani e sulla pagina Facebook ufficiale della Team Altamura e rilanciata dagli organi di stampa. Frasi pesanti e offese tese ad infangare l’immagine di una società modello nel panorama calcistico nazionale e a ledere un rapporto consolidato fra le due società.
Di seguito la cronaca dei fatti accaduti nella giornata di ieri: per la gara FBC Gravina – Team Altamura, la società gravinese, visti i rapporti di amicizia tra i due sodalizi e il clima instauratosi negli ultimi anni, ha concesso alla società altamurana un numero di accrediti superiore a quanto previsto. Un gesto senz’altro cortese e ospitale, permettendo inoltre l’ingresso di due autovetture all’interno dello stadio. All’arrivo presso lo stadio Vicino, al nutrito gruppo di accreditati è stato concessa l’intera gradinata locale, definita nel comunicato della Team Altamura “gabbia“, e non il solo settore ospiti e l’accesso sul campo sino all’inizio del match. Per tutta la gara, come sottolineato ripetutamente durante la diretta Facebook dai tanti utenti che hanno seguito il match, dirigenti altamurani hanno proferito frasi, parole e minacce nei confronti dei nostri calciatori. Lo testimoniano le immagini tutt’ora visibili e a disposizione di tutti (https://bit.ly/3aFmDpB). Infine, è doveroso precisare come “l’aggressione” innescatasi nel post gara sia stata propiziata da una tacchettata data da un calciatore della Team Altamura nei confronti del nostro portiere, come chiaramente evincibile dalle immagini registrate in nostro possesso. Ad ogni modo il referto arbitrale chiarisce quanto avvenuto.
In ultimo, si sottolinea come, vista la situazione concitata in essere, le forze dell’ordine, al fine di garantire e ristabilire l’ordine pubblico, in rispetto delle normative vigenti, hanno preferito attendere il rientro negli spogliatoi di tutte le persone presenti sul campo da gioco prima di concedere l’accesso agli spogliatoi ai soli dirigenti altamurani che, tuttavia, hanno richiesto, con parole gravemente offensive e minatorie, di entrare nel campo con l’intero gruppo di persone presenti in gradinata. Si è trattato di un’attesa prima di entrare all’interno del campo e non di un “sequestro” come scritto offensivamente.
La FBC Gravina auspica che quanto avvenuto sia stato solamente uno spiacevole episodio in una gara ed evento sportivo di grande importanza per l’intero territorio murgiano. Il sodalizio gravinese, ben sapendo di aver agito in maniera del tutto regolare, si rende disponibile ad un chiarimento formale e resta a disposizione per un confronto costruttivo con la società della Team Altamura.
Gravina in Puglia, 24/12/2020
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