Il punto sulla Nocerina, l’avversario odierno della FBC Gravina
Fu una match esaltante, tra i più belli dell’intero campionato, per intensità, qualità tecnica e agonismo, con il Dio del pallone che si prese gioco degli oltre 3000 spettatori assiepati sugli spalti del Vicino. Nella gara dello scorso Novembre, Gravina e Nocerina si affrontarono senza eccessivi tatticismi, provando a vincere sino alla fine, dividendosi equamente, poi, la posta in palio. Fu una costante altalena di emozioni. Ad aprire le danze una leggerezza difensiva del gravinese puro sangue Chiaradia, al debutto da titolare nel campionato di serie D, che spalancò il vantaggio a Siclari. Ad inizio ripresa però, proprio il gioiellino locale diede il pareggio ai gialloblù, sfruttando una mischia a centro area. La FBC si portò in vantaggio alla metà della ripresa grazie al sontuoso “cucchiaio” di Cerone dal dischetto, un’autentica gemma che lasciò a bocca aperta i tifosi gravinesi. Ma, come se non bastasse, un’altrettanta magia venne sfoggiata da Alvino su punizione dai 25 metri, la rete finale che archiviò l’incontro. Era una Nocerina che aveva abbracciato da soli 10 giorni mister Simonelli, giunto nella cittadina campana al posto dell’esonerato mister Maiuri. Tanto entusiasmo, prestazione di ottima caratura e vittorie a raffica quelle portate dal professore di Saviano a Nocera sino alla debacle contro il Trastevere, quando la squadra molossa, ad un solo punto dai capitolini, vide infrangersi un lunghissimo filotto di risultati utili consecutivi. Da allora, il club rossonero, è entrato in un cono d’ombra dal quale stenta ad uscire, come testimoniano gli ultimi, poco apprezzabili, risultati conseguiti. Sospinta da una piazza calda e giustamente esigente, complice una storia nettamente superiore a quella delle altre squadre del girone H, solo 5 anni fa la Nocerina ospitava al San Francesco Verona, Torino, Bari ecc… in serie B, il peso di una maglia così importante si sta riversando sui campani, incapaci di reagire e risollevare una classifica dove ancora tutto è possibile.
La gara di Nocera, fondamentale per stabilire la griglia play-off, rappresenta, per umori alterni, un banco di prova importante per le due sparring partner. Ad una Nocerina, desiderosa di mettersi alle spalle un poco positivo Marzo, fa da contraltare il ritrovato entusiasmo del Gravina, ringalluzzito dalla cura Deleonardis e pronto ad assaltare la terza piazza. Mille le insidie che si nascondono dietro questo incontro per Anaclerio e compagni. Un organico di prim’ordine che ha in Siclari la propria punta di diamante, non può e non deve essere sottovalutato. Sicuramente al termine dei 90′ però, comunque andranno le sorti del match, ci sarà un grande sconfitto. Il pubblico, costretto a rimanere fuori dagli spalti del San Francesco.
Giosafat Loviglio
Addetto Stampa FBC Gravina
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