L’approfondimento sull’avversario odierno: la MadrePietra Apricena
È il grande assente del 2017 ed indubbiamente la sua assenza si sta facendo sentire, e non poco, fra le fila gialloblù. Mirko Guadalupi, trascinatore della FBC Gravina nella prima parte di campionato, manca dai campi di gioco dall’ultima gara del 2016 a San Severo, poi, un infortunio sfortunato gli ha fatto saltare i primi due mesi dell’anno nuovo. Nella gara d’andata fra MadrePietra ed FBC, il trequartista brindisino si prese completamente la scena. Tre reti, una più bella dell’altra, tre gemme del suo repertorio, per un calciatore strappato anzi tempo al calcio professionistico ma che ha dimostrato con la maglia del Gravina di meritare il calcio dei grandi. Gara bloccata quella d’andata nel bell’ impianto di gioco foggiano, con i padroni di casa protagonisti di un’ottima frazione, capaci di mettere in difficoltà più volte i ragazzi dell’ex tecnico De Luca. Scambi rapidi fra gli stantuffi di centrocampo, difesa giovane ma organizzata, fino all’irruzione nel match del fenomeno brindisino. Il suo rientro è vicino comunque e potrà dare il suo prezioso contributo nella volata finale, decisiva anche in chiave play-off.
Da allora tanto è cambiato, con l’Apricena che ha affidato la propria guida tecnica ad Alessandro Potenza, ex calciatore di Catania,Fiorentina e Parma, oltre che vincitore con la maglia dell’under 21 azzurra degli europei 2004 assieme ai vari Gilardino, De Rossi e Barzagli, natìo di Apricena. L’ex difensore, appese le scarpette al chiodo dopo l’esperienza nella Casertana, ha assunto la guida tecnica a fine 2016 ottenendo tre vittorie e quattro sconfitte, al cospetto però delle corazzate Bisceglie,Nocerina e Nardò, numeri importanti per una squadra che vorrà tentare la strada della salvezza diretta per mantenere la serie D.
L’ottimo successo nello scontro diretto contro il Cynthia di sette giorni fa ha caricato la squadra foggiano, che proverà a dare continuità di risultati nella trasferta di Gravina. Due squadre, quelle che scenderanno in campo al Vicino alle 15, affamate di punti per inseguire i rispettivi obiettivi, una sfida nella sfida fra i due tecnici entrambi profeti in patria, entrambi giovani e desiderosi di far bene. Un battesimo ostico per mister De Leonardis, chiamato dalla società a ridare fiducia e risultati all’ambiente gravinese, galvanizzato al tempo stesso da questa nomina, una tifoseria su di giri e pronta a spingere i falchi alla vittoria.
Giosafat Loviglio
Addetto Stampa FBC Gravina
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