Sconfitta senza appello per i gialloblù superati per 4-1 dal Gladiator
La FBC Gravina subisce una dura battuta d’arresto nella gara odierna contro i campani del Gladiator. Uno stop netto e meritato dopo le brillanti prove dell’ultimo mese contro una diretta concorrente alla permanenza in serie D e soprattutto dopo tre partite interne conclusesi con altrettante vittorie. Una gara probabilmente persa nell’atteggiamento mentale dei gialloblù che nel corso dei 90 minuti non hanno brillato per concretezza e brillantezza.
Parte decisamente meglio la formazione ospite, apparsa più viva per tutto l’arco di gara, che già al 6’ trova la prima marcatura con una parabola insidiosa di Vitiello dal limite, un tiro-cross che beffa Loliva (probabilmente anche accecato dal sole intenso). Che si sarebbe trattato di una giornata storta lo dimostra anche la grande girata di Santoro al 9’ terminata di un niente a lato! Quattro minuti più tardi ci prova ancora il bomber foggiano su bella imbeccata di Ficara ma questa volta la sfera, smorzata, viene agguantata da Zagari senza problemi. Anzi sono i nerazzurri che al quarto d’ora raddoppiano con Di Paola, lesto a imbucare la difesa gialloblù. La FBC prova a scuotersi e al 21’ Santoro per ben due volte si rende pericoloso, nello spazio di 30 secondi, in area campana ma senza fortuna. Stesso copione al 23’ con Ficara prima e D’Angelo di testa poi, ma la fortuna non assiste i gravinesi. Mister Loseto prova a correre ai ripari dapprima inserendo Larosa per l’infortunato Correnti e poi gettando nella mischia Bozzi per Silletti, ma è il Gladiator ad andare ancora a segno con Del Sorbo al 40’ gelando il Vicino.
La ripresa si apre coi locali sotto nel punteggio di tre lunghezze (0-3) e con la formazione di mister Borrelli sempre propositiva e addirittura vicina alla quarta marcatura in paio di circostanze nei primi dieci minuti. Dopo aver graziato Loliva al quarto d’ora, Del Sorbo va a segno per la doppietta personale al 19’ mettendo il punto definitivo ad un match nato storto per i ragazzi di Loseto. L’unica gioia arriva ad una decina di minuti dal termine quando Santoro ribadisce in rete un rigore fallito da Fiore che raggiunge le sei realizzazioni personali nel torneo.
Una battuta d’arresto che deve far riflettere dal punto di vista dell’umiltà, sebbene una gara non interpretata bene può starci. Domenica prossima sarà la delicata trasferta di Vallo della Lucania contro la Gelbison a dover tirar su il morale ai supporter gialloblù.
FBC GRAVINA – GLADIATOR 1-4
FBC GRAVINA: Loliva, Dentamaro (dal 1’ st Palermo, dal 19’ st Tagliamonte), Silletti (dal 39’ st Bozzi), Romeo, Alvarez, D’Angelo, Correnti (dal 34’ pt Larosa), Mbida, Santoro, Ficara (dal 10’ st Ficara), Di Modugno. All. Loseto. A disp: Vicino, Greco, Gogovski, Coulibaly.
GLADIATOR: Zagari, Ioio (dal 38’ st Pesce), Di Finzio, Vitiello, Sall, Pantano, Landolfo, Ziello (dal 23’ st Rekik), Del Sorbo, Di Paola (dal 34’ st Troianiello), Marzano (dal 41’ st Guida). All. Borrelli. A disp: De Lucia, Andreozzi, Saccavino, Di Monte, Varriale.
ARBITRO: Gandino di Alessandria
ASSISTENTI: Bertozzi di Cesena e Cinotti di Livorno
MARCATORI: Vitiello (6’ pt), Di Paola (15’ pt), Del Sorbo (40’ pt e 19’ st), Santoro (36’ st)
AMMONITI: Di Modugno (29’ st); Di Finzio (35’ pt), Sall (2’ st), Pantano (6’ st), Rekik (32’ st), Pesce (35’ st).
NOTE: 1.000 presenti circa. Temperatura 25° C. Recupero: 4’ pt, 5’ st
Domingo Mastromatteo
Responsabile Area Stampa FBC Gravina
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